Uno dei tanti....

Uno dei tanti....

Ogni tanto passo vicino ad un ospedale con un'ampia facciata vetrata,
da cui si intravedono,anche passando sul marciapiede,lavandini ed arredi,
sito in una città poco distante da quella in cui vivo,

Ci passavo vicino anche negli ultimi anni delle scuole superiori,
quando la mia passione per i clisteri già mi faceva irrigidire il pisello...
A quel tempo si usavano ancora gli enteroclismi da 1L di soluione schiumosa
da praticare nella pancia del paziente digiuno prima di ogni banale intervento...

Passavo vicino,proprio come vedete in foto,
anzi,in corrispondendenza dei cancelli la vetrata si vede ancora meglio...

Non potevo fare a meno di immaginare che potesse esserci dietro al vetro

qualche ragazzo come me... 

o come i compagni di scuola o di sport che mi piacevano...

un ragazzo come me,o come i mei compagni....che si calava i pantaloni del pigiama e le mutande... 

che si calava i pantaloni del pigiama e le mutande...

restando in piedi col sedere nudo vicino al lettino e vicino al finestrone...

con vicino l'enteroclisma con 1L di soluzione schiumosa,

il lungo tubo in gomma e l'ugello pronto da mettergli nel sedere per fargli il clistere...

e farlo poi correre in bagno stringendo il culo fino al gabinetto...

dove accovacciarsi con le mutande abbassate ed il sedere nudo sul buco nero della turca,

per aprire il buco del culo e dare libero sfogo alla forte diarrea provocata dall'enteroclisma

che gli hanno appena fatto...suo malgrado...per svuotargli gli intestini...

L'operatore che gli faceva l'enteroclisma poteva essere,nella mia immaginazione,
un infermiere di mezza età,grasso e burbero quanto esperto,
oppure una grossa e non piàù giovane suora,dall'aria austera
e dai modi sbrigativi nonostante la sua complicata ed ingombrante veste,
oppure un'infermiera,che immaginavo anch'essa robusta quanto sgarbata e frettolosa..

L'immaginario sull'operatore,
infermiere\a "anzianotto,grasso e sgarbato"...
era ispirato dalla realtà "d'epoca"...

 
Ora sembrano solo fantasie...
ma allora,mentre passavo sul marciapiede accanto...
sicuramente succedeva davvero...e succedeva ogni giorno... 

in tutti i sederi dei tanti ragazzi come me,che avessero bisogno di un pur banale intervento...

Immagino che in quell'ospedale,di vecchissima data,

si siano alternati enteroclismi in vetro,

con l'ugello del rubinetto da tenere infilato nel sedere,

con le due dita poggiate nella fessura pelosa,maleodorante e...sensibile...

ed enteroclismi in plastica rigida,

con la sonda rettale da mettere nel sedere...

da mettere "su per il culo fino alla merda"

usati dagli anni '80...fino ai tempi in cui "passavo io"...

ossia gli ultmi anni "dell'era degli enteroclismi"...

 

 

 

 

 

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