Soluzioni , Quantità, Temperature,Tempi
per il Clistere
Propongo alcune informazioni su soluzioni da impiegare,quantità e posizioni..
Ovviamente se ci sono problemi fisici è sempre bene consultare
il medico o per lo meno farsi consigliare da un farmacista.
In ogni caso fornisco le fonti (attendibili) da cui traggo i consigli.
Soluzioni per il Clistere :
Acqua semplice
In particolare sulla composizione della soluzione fisiologica ed acqua semplicehttp://www.skuola.net/materiale-universita/10073-eliminazione-fecale-parte-seconda.pdf
Se usata in quantità elevate o ritenuta troppo tempo,
può essere assorbita dalle pareti intestinali causando intossicazione da acqua.
In questo caso,alcuni dei disturbi sono capogiri e perdite di equilibrio.
Teniamo però presente che,nella maggioranza dei casi l'acqua viene in gran parte espulsa in tempi rapidi.....
la parte assorbita,salvo casi eccezionali o quantità esagerate,credo sia minima.
Teniamo conto che c'è chi si beve "pinte di birra" senza porsi il problema
dell' eccessivo assorbimento...
Trovo molto erotica l'idea dell'acqua calda,che riempie l'ampolla rettale...entrando nel sedere (magari infiammato)da una cannula morbida e ben lubrificata.....
scaldando la pancia dolente del paziente....
sciogliendo le feci,liberando i gas...
e....di li a poco....mandando il paziente sul WC...
a svuotarsi con sollievo per la pancia dolente...
e per il sedere infiammato...
Soluzione Fisiologica (per clistere)
In particolare sulla composizione della soluzione fisiologica ed acqua semplice
http://www.skuola.net/materiale-universita/10073-eliminazione-fecale-parte-seconda.pdfAcqua + sale al 2-3% circa,
diversa dalla soluzione Fisiologica per Fleboclisi endovenosa,che è allo 0.9%.
La sua composizione è "fisiologica",
il sale evita che l'acqua sia assorbita dalle pareti intestinali.
Le fonti indicano 1-2 cucchiai da minestra per un litro di acqua.
la fonte più attendibile parla di 1 cucchiaio ogni mezzo litro.
La soluzione per fleboclisi in vendita in farmacia in bottiglie da max. mezzo litro,
può comunque essere usata per il clistere,collegando un deflussore per nutrizione,
che si raccorda anche al sondino rettale purché sia piccolo.
Soluzione di Acqua e Glicerina
Prodotto commerciale al 5%
In commercio ci sono sacche già pronte (Sofar Clismasac)
che utilizzano la soluzione al 5% di glicerina,quindi deduco sia ottimale.
Clismalax Soluzione con glicerina al 5%
Più sintetica e precisa
https://www.1000farmacie.it/farmacia-online/sofar-spa/clismasac-enteroclisma-5-2l/907169953.html
Le sacca contenenti 100 g di glicerina,
si riempie con 2 litri di acqua a temperatura corporea,
per ottenere la diluizione corretta del principio attivo (glicerina).
Quindi anche se si somministra mezzo litro,la sacca va comunque riempita con 2 litri
per ottenere la giusta diluizione.
Il foglietto informativo precisa che non è necessario
trattenere la soluzione per più di 5 minuti :
evidentemente le doti purgative della soluzione garantiscono pulizia completa
senza necessità di attendere.
Soluzione Estemporanea
di Acqua e Glicerina
Notare che il dosaggio in volume,agevole da realizzarsi ad esempio con una siringa,o misurino,
porta in realtà ad una percentuale in massa maggiore,visto il peso specifico della glicerina 1,25 Kg\L.
Volendo realizzare una soluzione di Acqua e Glicerina al 5%,
si usa ad esempio,per un litro, 40 ml di glicerina (vedi nota sotto )
si versa nel contenitore usato per il clistere o per il dosaggio
PRIMA il componente e poi si completa con acqua quanto basta.
Ho personalmente chattato con una persona che ha ricevuto
un clistere di acqua e glicerina prima di un intervento per ernia inguinale.
Si trattava della fine degli anni '90,lui era molto giovane,il clistere è stato effettuato
con una "boccia da flebo" dove era evidentemente stata iniettata la glicerina
ed evidentemente si è usato un deflussore raccordabile al sondino rettale.
Il clistere è stato somministrato senza crampi precoci,
nonostante la "soluzione purgativa":
evidentemente la temperatura era fisiologica e la somministrazione lenta.
Subito dopo il paziente è stato inviato in bagno senza attesa:
evidentemente le doti purgative della soluzione garantiscono pulizia completa
senza necessità di attendere,confermando quando detto per Clismasac.
Nelle mie prima ricerche in materia : ero in 3° superiore...
ho consultato alcuni vecchi testi di medicina.,che consigliavano di ridurre
a mezzo litro la quantità da usare in caso di costipazione severa e feci dure
aggiungendo sostanze purgative,come sapone o glicerina.
La quantità di glicerina indicata per mezzo litro superava ampiamente il 5%,
avvicinandosi al 25 .
Raccomandava però appunto di ridurre la quantià usata,
e forse sarebbe comunque inadatto ad un gioco erotico.
Se c'è un baldo giovane con un bel sederino....sperimentiamo....
Ovviamente il top sarebbe che il baldo giovano fosse anche stitico.......
e molto intasato....
Nota :
Possiamo leggere qui che,per interventi banali e....diffusii,
come varicoceli,idroceli,sia ancora previsto....
il clistere evacuativo 8 ore prima....
(apri in nuova scheda per leggere)
Sicuramente di tratterà di un clisma fleet,da praticarsi da se,nel bagno di casa.....
Ma almeno...c'è speranza...per me...
che qualche maschietto clisterofilo possa ancora sbucar fuori....
che,dopo aver conosciuto il clistere in tali circostanze.....
o almeno sentito perlarne...il clistere graviti nel suo immaginario erotico...
un pò come avveniva in tempi passati in cui il clistere era più comune....
Ovviamente non intendo infierire,nemmeno virtualmente,
sui malcapitati giovanotti che si trovano a dover correggere chirurgicamente
un idrocele o varicocele :
auguro loro pronta risoluzione con minimo disagio.
Ma se magari tra di loro c'è qualche omofobo.....il clisterino gli fa solo bene.....
ANZI....SPERO CHE GLIENE PRESCRIVANO UNO GROSSO....!!!
UN BELL'ENTEROCLISMA DA UN LITRO CON SAPONE O GLICERINA.....!!!
CHE GLI BRUCI BENE IL CULO.....!!!
E CHE SIA SOMMINISTRATO DA UN INFERMIERE GRASSO,SUDATO,RUDE....
E MAGARI....PURE GAY.....
SAREBBE UNA VERA "PRESA PER IL CULO".....
INFERMIERE GAY FA UN POTENTE ENTEROCLISMA AD OMOFOBO INCALLITO....
Soluzione di Acqua e Sapone
Usare SOLO sapone neutro e senza profumi.
Il classico sapone di Marsiglia,è neutro ma normalmente contiene profumi :
la percentuale è molto bassa,ma se si teme possa creare irritazioni e quindi
crampi e diarrea nelle ore e nei giorni seguenti,
bisogna cercare la versione senza profumo.
QUANTITA' :
MOLTO SEMPLICEMENTE......
TAGLIARE UN PEZZO E.....SCHIUMARE....
buttatelo nell'acqua calda,anche più calda dei 37-40° fisiologici per il clstere,
tanto poi si rafredda e agitate fortemente finchè la superificie si ricopre di schiuma.....
(non sempre però si ottiene schiuma)
e il fluido assume un aspetto lattiginoso.....
Quando le suddette caratteristiche NON cambiano più anche insistendo
con l'agitazione...E' PRONTO PER IL TUO SEDERE...!!
NON TMERE,....NON BRUCIA IL CULO.....
Magari ti brucia DOPO...a causa dell'evacuazione.....
ABBONDANTE e...assicurata......
Non è uno stimolo così forte come la letteratura erotica fa pensare...
Poi dipende anche dall'intestino di chi lo riceve,quindi,
trattandosi di qualcosa di fondamentalmente irritante...ATTENZIONE....
TRALASCIARE QUALSIASI ALTRA RICETTA BASATA SU
BOLLITURE O GRATTUGGIA DI SAPONE E SAPONETTE IN QUANTITA'...
si finisce con l'ottenere una soluzione disomogenea,con zone a bassa concentrazione,
ed un'alta concentrazione di sapone sul fondo,che è la prima ad entrare nel retto
Nel caso di sapone grattuggiato,le particelle in eccesso rispetto alla solubilità restano insolute ed entrano nel retto intere causando sensazioni di bruciore ed irritazione
tipo "pezzo di sapone nel culo",se non addirittura,in soggetti sensibili,gravi reazioni allergiche.
NON vale la pena di perdere tempo e rischiare con queste ricette.
Ricordo inoltre che la ricetta clistere di sapone +"vari clisteri di pulizia per lavare il sapone"
è una bufala,nonostante un vecchio documento USA che la avvalli,in termini assai vaghi.
Il clistere di acqua e "soluzione schiumosa" (non necessariamente sapone)
veniva somministrato anche in ospedale prima di ogni banale intervento,
ne ho sentito parlare più volte da chi lo ha ricevuto ed i racconti mi hanno stimolato
queste fantasie erotiche.
Ma NON ho mai sentito parlare di successivi clisteri di lavaggio ulteriore:
vi immaginate il carico di lavoro che avrebbero comportato per gli infermieri?
E poi con che criterio giudicavi "lavato dal sapone" l'intestino del paziente?
"Quando non faceva più schiuma dal culo"?
Bhe...eccitante come "Test" ma ricordimao che,col solo sapone di marsiglia....
la schiuma dal culo è comunque poca....
ci vuole soluzione schiumosa o glicerinata...
RICORDO INFATTI CHE ESISTONO ALTRE SOSTANZE SAPONOSE,
PRONTE PER ESSERE AGGIUNTE AL CLISTERE,
E ANCHE LA STESSA GLICERINA,
CHE PRODUCONO "LIQUIDO SCHIUMOSO" NELL'ENTEROCLISMA...
ED ANCHE "SCHIUMA DAL CULO CHE RIEMPIE IL WC IN MEZZO AGLI STRONZI..."
CON RILEVANTI EFFETTI STIMOLANTI PER L'EVACAUZIONE...
QUINDI DIREI CHE...
SI PUO' ABBANDONARE "IL VECCHIO SAPONE"...
E RICETTE PERICOLOSE...
Documenti in lingua inglese (sul sapone):
http://medind.nic.in/ica/t06/i2/icat06i2p99.pdf
Qui si parla di rarissimi casi si gravi coliti insorte dopo un clistere di acqua e sapone.
Casi che hanno poi avuto evoluzione positiva.
Sul finire del documento si legge che l'eventuale reazione avversa si manifesta entro poche ore,
e dipenda dalla componente caustica del sapone.
Si legge inoltre che la pratica del clistere con acqua e sapone è ancora diffusa (2005)
in ospedali ruralie e centri sanitari,anche se sia da scoraggiare per questi rischi,benchè remoti.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1582117/pdf/canmedaj00582-0151.pdf
Questo è il caso di un paziente giovane e stitico,ma non capisco bene se è stato usato
il spone sbagliato
Siamo nel 1945....la colte è stata tuttavia brilantemente risolta e...
sconsigliavano già allora i clisteri di acqua e sapone ma.....
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1581882/pdf/canmedaj00577-0164.pdf
Qui siamo nel 1944 e.....sconsigliavano già allora i clisteri di acqua e sapone ed
i clisteri di grande volume.....ma.....
Sembra che tendessero ad orientarsi verso la glicerina,o meglio verso
la più economica ed "anglossassone" melassa.
http://www.medicineonline.com/articles/s/2/Soapsuds-Enema/Enema.html
Qui invece,all'inizio del documento confermano che,il clistere,di acqua e sapne ,
veniva praticato prima di qualsiasi intervernto chirurgico,ma oggi (2007) non più.
Nota (1) :
Il sapone neutro senza profumi nè conservanti si trova in farmacia a caro prezzo.
Una versione più economica o meglio più voluminosa a pari prezzo è il sapone di Aleppo.
La versione più economica e affidabile che ho trovato è questa:
http://www.lamande.it/it_marseille_saponi.htm
Se c'è un baldo giovane con un bel sederino....sperimentiamo....
Ovviamente il top sarebbe che il baldo giovano fosse anche stitico.....
e molto intasato....
Nota (2) :
Si deve però tener presente il rischio sopra ciato :
se già un solo clistere in ospedale è sconsigliato ed a rischio,
a maggior ragione il rischio di intolleranza può riguardare clisteri a scopo erotico,
ripetuti a frequenze che non sono certo 1 - 2 nella vita....
Nota (3) :
Leggendo che da loro nel 2005 il clistere di acqua e sapone veniva acora
praticato in ospedali rurali.....
Mi viene una rilessione....
Da noi sono scomparsi circa dieci anni prima....
Invece nel culetto degli anglossassoni...
ci sono entrati ancora per molto tempo...
a purgare le loro pance.....
stimolando corse e scariche memorabili ai WC...
lo sapevo che dovevo andare in inghilterra a fare l'infermiere...
magari avrei purgato il culetto sodo di qualche baldo giovane contadinotto inglese...
Nota (4) :
Da una persona apprendo che, "storicamente" la sera prima
di un intervento chirurgico,veniva somministrato un clistere da 1 litro
di soluzione schiumosa calda...non necessariamente sapone.
La temperatura evidentemente era fisiologica e la somministrazione lenta,
visto che riuscivano normalmente a somministrarlo tutto.
Poi il paziente veniva inviato subito al bagno,senza ulteriori attese,
anche perché di solito...il bagno era.."in fondo al corridoio"....
Al termine del quale il paziente si precipitava......sulla turca..
La quantità e la qualità della soluzione usata per il clistere,
evidentemente garantiva una pulizia completa senza la necessità
di trattenersi un certo tempo prima di scaricarsi.
Mi ha sempre eccitato l'idea della soluzione candida e schiumosa....
che riempie l'ampolla rettale piena di feci nere e stagnati....
avvogendole nelle sua schiama candida....
Che di li a poco....le farà schizzare dal sedere riempiendo il WC di schiuma...
e mostrando ancora il contrasto,ora visibile , fra schiuma candida e feci....
Quasi da fare scaricare il paziente su un vaso...... o una bacinella....
Mettiamoci anche il forte stimolo alla pancia
con bruciorino che "si sente fino allo stomaco"...
con cosnseguente corsa del paziente sul WC....
oppure sul vaso..o la bacinella...
e il quadretto per l'immaginario erotico è completo...!!
Soluzione di Acqua e Camomilla
La Soluzione con acqua e camomilla avrebbe lo scopo di rilassare il paziente :
per beneficiare dell'effetto rilasante della camomilla,essa deve essere assorbita,
ma qui sorge il problema dell'eccessivo assorbimento di liquidi.
E' pur sempre vero che,anche praticando un clsitere da 2 litri,
magai dopo clisteri progressivi,la gran parte viene espulsa e la quantità
effettivamente assorbita difficilmente potrà essere letale....
Teniamo conto che c'è chi si beve "pinte di birra" senza porsi il problema
dell' eccessivo assorbimento...
Non esistono fonti atendibili che affrontano questo punto.
Questa è la solzuione classica delle prima immagini erotiche legate alla peretta
che veniva preparata in cucina mentre nell'aria si spandeva l'odore della camomilla...
che già solo a sentirlo...il malato di turno....capiva che "era il suo momento"...
e.....stringeva il sedere...
o si calava la mutande....
Soluzione di Acqua e Olio di Vaselina
oppure Olio Vegetale
Le uniche fonti certe sul dosaggio per adutli sono anglossasoni :http://www.atitesting.com/ati_next_gen/skillsmodules/content/enemas/accepted-practice/types_of_enemas.html
http://medical-dictionary.thefreedictionary.com/Enemas
Nel primo documento,più scientifico,si legge una quantità di olio di 150-200 ml,
da trattenere per 30 - 60 min,allo scopo di ammorbidire le feci dure.
Nel secondo documento,meno scientifico,si legge che l'olio da impiegare può essere
olio minerale o..."olio da insalata"....
Evidentemnte si tratta di piccolie perettte di solo olio,
eventualmente segutii da clisteri di maggior volume di acqua e sapone :
alcuni testi italiani indicano come "obbligatorio" il clistere di acqua e sapone
dopo la peretta di olio.
I testi italiani anche se non precisano la quantità perlano anch'essi di olio vegetale,
oppure Olio di Vaselina = Paraffina Liquida
Nota (1) :
E' chiaro che la peretta d'olio preliminare per ammorbidire le feci deve essere una peretta "piccola".
Potrebbe bastare una siringa da 50 cc (premuta lentamnete.!!"),
ma se ho una peretta n°10 da 260 cc va bene lo stesso,tanto non viene mai spremuta completamente,e finisco coi prescritti 200 cc o poco più.
L'olio in eccesso non è dannoso (se non è troppo) è solo inutile.
Ma se ne introduco quantità eccessive potrei ricadere nel problema delle intolleranze,
anche se mi sembra strano nel caso di olio alimnetare.
Sicuamente se introduco quantità elevate,genero anche un maggiore stimolo di evacuazione
e diventa difficile o impossibile trattenersi 30-60 min.
Quindi....
perettina di olio...
attesa sdraiato con le chiappe unte.....
scorregine oleose sul WC.....
con qualche frammento...
E POI.....
UNA BELLA PURGA.....
UN BEL MEZZO LITRO-LITRO DI ACQUA SAPONATA O GLICERINATA...!!!
Un bel clistere di pulizia che purghi la massa ammorbidita....!!
Mi raccomando....
quando finite di fare il clistere purgativo al paziente.....
controllate che....la via verso il WC sia libera e.... priva di macchie d'olio...
che poi....LUI DEVE "CORRERE".....!!
Nota (2) :
Tenere presente il problema igienico :
l'olio espulso aderisce fortemente alle pareti del WC e,anche se pulito con acqua calda e detersivi,lascierà per molto tempo nel'acua della vaschetta le classiche "bolle multicolori" che si osservano nelle pozzanghere...
Inoltre il paziente deve potersi lavare accuratamente con acqua saponata e comunque potrà macchiare di olio la biancheria in caso di "perdite fuori programma"...
ad esempio i classici "piccoli schizzi" espulsi insieme all'aria
anche tempo dopo la scarica...
qando tutto sembra finito invece.....prrrhh & squirttt...!!!
Mi ha sempre eccitato l'idea dell'olio denso e scivoloso,iniettato nel sedere,
a lubrificare l'ampolla rettale piena di feci dure e secche che escono poi...
unte...lucide...rapide...come missili..senza dolore per il culetto del paziente...
Quantità ,Temperatura,Pressione,Tempi:
In particolare su :dimensioni e profondità di penetrazione della sonda rettale,
quantità di liquido,composizione della soluzione fisiologica,
temperatura ed altezza d'irrigazione:
http://www.skuola.net/materiale-universita/10073-eliminazione-fecale-parte-seconda.pdf
In particolare sul tempo di deflusso
http://www.ausl.rn.it/Materiali/infermieri-per-il-cittadino/cura_paziente/clistere.html
La quantità da somministrare
dipende prima di tutto dallo scopo:
Si desidera una piccola pulizia prima di Analsex ?
basta una piccola peretta da 250 cc di acqua calda
(vedi pagina)
Si vuole fare un gioco erotico fra persone consapevoli e responsabili?
Allora si può arrivare fino a 2-3 litri,magari con clisteri ed evacuazioni ripetuti,
con lo schema
0,5 - 1 - 1,5 - 2 litri
per svuotare l'intestino iniziando da piccole quantità
e somministrare poi quantità maggiori nell'intestino libero.
Sulle quantità massime vedi :
Si vuole aiutare un paziente stitico?
Qui distinguo ancora vari casi diversi.
Se il paziente ha esperienza,lo conosco o comunque c'è una consapevolezza e fiducia reciproca,, potrò seguire le indicazioni delle fonti scientifiche,ossia non più di un litro per un adulto,
ma proverò proprio ad arrivare ad un litro,per ottenere il massimo effetto emolliente sulle feci,
e il massimo stimolo meccanico ad espellere.
Se il paziente è inesperto ed io non lo conosco userò mezzo litro,prudenzialmente :
eviterò di sovraccaricare l'intesino magari pieno e sofferente.
Se la stitichezza è veramente ostinata e il paziente molto costipato,
potrei di nuovo restare sul mezzo litro.
Questa indicazione deriva da una vecchia enciclopedia di medicina che ho consultato
nelle mie prima ricerche in materia : ero in 3° superiore...
Però suggeriva di compensare la ridotta quantità aggiungendo
sostanze purgative,come sapone o glicerina.
La quantità di glicerina indicata per mezzo litro superava ampiamente il 5%
normalmente usato oggi.
Tempi di somministrazione:
Come deduciamo dalle fonti indicate,l'infusione deve essere lenta : 5-10 minuti per un litro.
Se si effettua il clistere con l'irrigatore,prima di tutto esso dovrà essere appeso
all'altezza di circa 50 -60 cm dall'ano,ossia dal piano del materasso.
Poi,con un orologio da polso si controlla che
il quarto di litro fluisca in circa 2 minuti e così nel seguito,
chiudendo il rubinetto quanto basta se il flusso fosse troppo veloce.
Se uso una peretta mi eserciterò a spremerla secondo questi tempi,
magari spremendola in un bicchiere graduato per controllare tempi e quantità :
dovrò imparare a riconoscere che "quando la peretta è schiacciata così"
ho iniettato all'incirca una certa quantità di liquido e
devo aver impiegato un tempo suffcientemente lungo.
In realtà è molto difficile rispettare questi tempi con la peretta,
perchè è molto diffcile spremerla così lentamente :
però,essendo in genere minore la quantità introdotta con la peretta,
non dovrebbero sorgere problemi.
Temepratura di somministrazione delclistere :
Se voglio un effetto rapido e uno stimolo pronto,
che faccia "correre in bagno" immediatamente il paziente,
e lo faccia scaricare subito e risolvere la costipazione magari con un'unica evacuazione,
senza strascichi nelle ore succesive e senza aggiungere sostanze chimiche,
esattamente come serve per un paziente sconsociuto ma senza particolari problemi,
deov usare acqua appena tiepida,tra il caldo e il fresco,
in modo che l'intestino percepisca "acqua fresca",cioè uno stimolo "fresco"
con pronto riflesso ad espellere tutto il liquido "fresco",
con un meccanismo simile a quando "si prende freddo alla pancia".
Però non deve esserci esigenza di rammollire feci molto dure :
la temperaura "fresca" e l'espulsione rapida non consente di rammollirle bene
e l'espulsione sarebbe probabilmente ancora fastidiosa.
Per rammollire feci molto dure,la temperatura deve essere più calda possibile,
ossia temperatura corporea,e magari col volume maggiore possibile,fino ad 1 L.
La temperatura corporea toglie però lo "stimolo termico" e,
se la somminitrazione è correttamente lenta,lo stimolo ad espellere potrebbe essere debole:
l'acqua rimasta nell'intestino in parte sarebbe assorbita ed in gran parte contribuirebbe
al rammollimento ulteriore delle feci e sarebbe espulsa nel seguito,
purtroppo in tempi imprecisati.
Volendo un effetto pronto ed un evacuazione completa in tempi brevi,
occorre aggiungere all'acqua a temperatura corporea sostanze chimiche stimolanti,
quali glicerina o tensioattivi (sodio lauriletere solfato)
che comunque contribuiscono anche al rammollimento ulteriore delle feci
(in particolare il tensioattivo).
La controindicazione,in particolare del tensiottivo,riguarda le possibili reazioni allergiche.
Come dosare (in massa )
i componenti delle soluzioni
Le percentuali spesso si riferiscono AL PESO,o meglio massa,
meno faicle da dosare con siringhe o cucchiai,che sono untià di volume noto o graduato.
E' invece più facile dosare i componenti in volume,(se viene forntia la percentuale)
con cucchiai e siringhe,mentre si prepara la soluzione.
Se viene fornita la percenutale in massa, si rende necessario un calcolo di conversione
che richiede con dati fondamentali la DENSITA' del componente,
la corrispondenza fra cm^3 ml....
e la capacità del cucchiaio da minestra.... .
Si ricorda che,per la corretta e semplice diluizione,
va dosato PRIMA il componente minore,
e poi si completa con acqua fino al raggiungimento della quantità prefissata:
così facendo l'acqua occupa il rimanente volume e resta automaticamente dosata.
Eccezzione si fa quando si inietta glicerina nelle bottiglie pronte di soluzione fisiologica
per fleboclisi,(usate anche per il clistere,con deflussore per nutrizione):
in tal caso si deve opportunamnete aumentare la dose di glicerina.
Equivalenze e Capacità basilari
1 litro = 1 dm^3 = (1 \ 1000 ) m^3
1 ml = 1 cm^3infatti
1 ml = (1 \ 1000 ) litro = (1 \ 1000 ) dm^3 = 1 cm^3
Volume del cucchiaio da minestra,misurato cnn una siriga : 10-12 ml
Dosaggio della Glicerina
Densità = 1250 kg \ m^3 = 1,25 kg \ litro = 1,25 g \ ml
Soluzione al 5% di glicerina
ad esempio = 50 g di glicerina e 950 g di acqua.
per totali 1000 g di soluzione.
50 g di glicerina = 40 ml di glicerina dosati con una siringa o misurino.
Si mette nel recipiente la glicerina e poi si completa con acqua fino ad ottenere
il volume totale corretto:in questo modo l'acqua viene dosata automaticamente.
Riassunto delle quantità principali e di riferimento
Per 1,000 L 40ml;
Per 0,750 L 30ml;
Per 0,500 L 20ml;
Per 0,250 L 10ml;
Per 0,100 L 4ml;
Percentuale del Sapone:
Lasciate perdere le percentuali,si agita la saponetta (neutra e senza profumi)finchè il liquido diventa lattginoso-schiumoso e non cambia più.
Ricordo che le proprietà schiumogene del solo sapone neutro sono minime (poca schiuma).
Percentuale di Sale nella fisiologica:
La soluzione fisiologica è 0,9% circa,se si vuole ipertonica ossia un pò più carica...
io la assaggio...quando è ben salata al palato...basta così...
un cucchiaio da minestra su mezzo litro :
quindi il dosaggio è già determinato e di facile gestione.
I libri di cucina ci dicono che la cucchiaiata di sale fino è pari a 15 grammi
Quindi due cucchiai in un litro d'acqua danno luogo alla soluzione :
30 \ 1000 ossia circa 3 %
Volendo Sperimentare :
Capacità del cucchiaio da minestra :
Volume misurato con una siringa di acqua =: 10-12 mlLe tabelle ci dicono che un cucchiaio da minestra equivale a :15 ml :
la cucchiaiata raccoglie maggiori quantità di solido e minori di liquido.
Densità Sale :
Sale Fino 785 Kg \ m^3 = 0,785 g \ cm^3 = 0,785 g \ mlSale Grosso 745 Kg \ m^3 = 0,745 g \ cm^3 = 0,745 g \ ml
Si nota la minima differenza fra sale fino e grosso,
(ma è importante anche la velocità di soluzione).
Allora ipotizzando un cucchiaio non perfettamente pieno,stimo 10 ml
Che corrispondono a : 7,85 grammi sale fino
Due cucchiai su un litro d'acqua danno luogo alle soluzione:
15,70 \ 1000 ossia circa 1,5 %
Vedi Anche :
- Posizioni e Modalità per il Clistere
- Clistere in preparazione ad Analsex
Sulle Precauzioni nei giochi erotici :
- Analsex & Clisteri & Prevenzione: Osservazioni Pratiche & Consigli
Sugli strumenti :
Gli Strumenti : Perette,Enteroclismi & Sonde Rettali, Clisteri Monouso & Siringhe Traverse, Strumenti Fai-da Te...
Riassunto delle Fonti :
Link a Pagine Scientifiche
Sito della Artsana Pic,pagine riguardanti Irrigatori e Perette
http://www.picsolution.com/Prodotti/tabid/65/language/it-IT/IdItem/168/language/it-IT/Default.aspx
In particolare su :dimensioni e profondità di penetrazione della sonda rettale,
quantità di liquido,composizione della soluzione fisiologica,
temperatura ed altezza d'irrigazione:
http://www.skuola.net/materiale-universita/10073-eliminazione-fecale-parte-seconda.pdf
In particolare sul tempo di deflusso
http://www.ausl.rn.it/Materiali/infermieri-per-il-cittadino/cura_paziente/clistere.html
Sui Rischi del Clistere di Acqua e Sapone ::
http://medind.nic.in/ica/t06/i2/icat06i2p99.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1582117/pdf/canmedaj00582-0151.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1581882/pdf/canmedaj00577-0164.pdf
Sull'uso del clistere di Acqua e Sapone nel 2005:
http://www.medicineonline.com/articles/s/2/Soapsuds-Enema/Enema.html
Un tipo di Sapone Neutro :
http://www.lamande.it/it_marseille_saponi.htm
Clismalax Soluzione con glicerina al 5%
Più sintetica e precisa
https://www.1000farmacie.it/farmacia-online/sofar-spa/clismasac-enteroclisma-5-2l/907169953.html
Sul clistere di Olio Vegetale o Olio di Vaselina=Paraffina Liquida
http://www.atitesting.com/ati_next_gen/skillsmodules/content/enemas/accepted-practice/types_of_enemas.html
http://medical-dictionary.thefreedictionary.com/Enemas
Sugli eventuali rischi : Enteroclisma,può far male?
http://www.dica33.it/enteroclisma-pu2-far-male-/esperto-risposte/id=197086
Sui Rischi del Clistere di Acqua e Sapone :
http://medind.nic.in/ica/t06/i2/icat06i2p99.pdf
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Un vero trattato più che esauriente .grazie per le utili informazioni clis52
RispondiEliminaGrazie per le ottime spiegazioni veramente professionali. Ne farò Buon uso. peretta n.16 già pronta per meravigliosi clisteri
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