L'Influenza...e la Supposta...
Qualche fotogramma...
i commenti servivano anche ad oscurare gli ambienti
Ecco il filmato :
Chi non ricorda "gli accidenti" che ci capitavano "ai tempi delle scuole"...
(anche le scuole superiori....non sto parlando necessariamente delle elementari...)
L'influenza...i giorni a casa da scuola...
ma anche il malessere e l'incapacità di svolgere i nostri svaghi più elementari:
uscire,vedere gli amici,praticare sport...
E...tra calde coperte,capogiri,nausea,naso chiuso,tosse e brividi di febbre....
la puntuale,solenne ed immancabile cerimonia delle supposte...
chi non ricorda "gli oggettini" che comparivano subito sul comodino o sul tavolino accanto a letto...?
O sulla propria scrivania,se gli altri arredi non'erano..?
Il termometro i vetro,a mercurio e...il vasetto di pomata e la scatoletta delle supposte..
Solo a vederle...sentivi già la supposta che ti saliva su per il sedere...
percepivi già la punta e le "bavette" che ti pungevano mentre entrano nel buchino,
scivoloso per la pomata...
E ricordavi già con disgusto la sgradevole sensazione della fessura fra le natiche resa scivolosa dalla pomata...
ma soprattutto...unta dalle cere della supposta sciolta nel tuo sedere...
ed espulsa con le infinite scorregge che ti facevano ribollire la pancia...
mentre eri sotto le coperte a sudare...
tra capogiri,nausea,brividi di freddo...con la supposta che ti si scioglieva nel sedere...
Chi non ricorda il caratteristico rumore della plastica rotta per fare uscire la supposta...?
Appena lo sentivi,ancora rintanato nel tuo letto...
capivi che la sorte del tuo culo era ormai segnata ed inevitabile...
il rumore della plastica ti faceva già sentire la punta della supposta che ti spingeva nel buchino,
inginocchiato sul letto a 4 zampe,con la testa abbassata sul cuscino...
sentivi già la supposta che risaliva su per il sedere,
e le "bavette" che "graffiavano" il buchino del sedere mentre si richiudeva e la spingeva su...
Però...
se mentre sentivi il rumore della plastica già immaginavi tutto ciò...
di lì a poco accadeva veramente...non era più immaginario...
La supposta strisciava velocemente nel vasetto di pomata...
Vedevi la supposta fra le dita,dritta verso l'alto,col ricciolo bianco di pomata in punta...
E senza nemmeno lasciari il tempo di una smorfia di disgusto,
ti arrivavano classici ed immancabili i comandi :
"Voltati...mettiti in ginocchio...giù e mutande...abbassa la testa..."
e la lamentela classica ed immancabile:
"Ti sbrighi...che mi si scioglie in mano...!"
E tu ti sbrigavi...assumevi la posizione richiesta...
arrossendo un pò per la vergogna...
e rabbrividendo per il sedere nudo nell'aria fredda della stanza...
ed immediatamente la supposta si appoggiava sul tuo buchino e ti entrava nel sedere...
Più rapida ad entrare nel sedere...e soprattutto più rapido tu a rialzare le mutande e il pigiama...
che non la cerimonia di rompere la plastica,estrarre la supposta,impomatarla in punta...
e...attendere te,che ti dovevi mettere in ginocchio e abbassare le mutande...
per farti mettere la supposta nel sedere...
La sua rigidità,la sua punta e le sue bavette,si facevano sentire nel sedere solo per qualche minuto,all'inizio...
Poi cadevi rapidamente in un sonno profondo,da cui ti risvegliavi in un bagno di sudore...
A ricordarti la supposta che ti avevano messo nel sedere restava la scatoletta in bella mostra e...
la pancia che ti ribolliva...
Rapidamente,i bollori che ti attraversavano la pancia si tasformavano in
forti,prolungate,modulate e maleodoranti scorregge...
Che terminavano con l'espulsione di un piccolo schizzo di materiale ceroso della supposta ormai disciolta dentro al tuo sedere...
Chi non ricorda l'odore caratteristico e particolarmente nauseabondo,
la sensazione sgradevole di unto,il sedere impastato...
e...il caratteristico segno giallastro nelle mutande...
Gli sgradevoli effetti proseguivano appena andavi al bagno...
anche qui...ti perseguitava l'odore caratteristico e particolarmente nausebondo,
e lasciavi la caratteristica striscia di cera e frammenti giallastri incrostati sulla parete del WC...
Quando cominciavi a stare bene,ti vergognavi che il tuo sedere lasciasse nel bagno queste tracce...
sembrava fatto apposta perchè tutti capissero...che ti avevano messo la supposta nel sedere...
lo si sapeva già,ovvio...ma lasciare le tracce in bagno da vedere era come farlo vedere a tutti...
allora ti davi da fare con lo spazzolone per raschiarle...
difficilmente qualcuno ti aveva suggerito il trucco di versare un poco di acqua calda,
per scioglierle e staccarle immediatamente dalla parete fredda del WC,
che aveva provocato la solidificazione della cera fusa,
quando era stata espulsa dall'interno caldo del tuo sedere...
Però,quei pudori...erano appannaggi della convalescenza...
quando cominciavi a stare un pò meglio...
All'inizio della malattia,quando alzarsi dal letto per andare al bagno era reso difficile e sgradevole,
dai brividi di febbre,dalla debolezza,dai capogiri e dalla nausea...
non ti curavi affatto dei segni della supposta sciolta che lasciavi incrostati nel WC...
svuotavi il tuo intestino...
rabbrividendo per il sedere nudo e il contatto col freddo della tavoletta del WC...
tiravi l'acqua,spazzolando alla bell'è meglio e...
ritornavi il più lestamente che ti era possibile sotto le calde coperte...
trattenendoti al più qualche istante accanto al comodino a bere una tazza di tè...
unica cosa piacevole accanto alla scatoletta delle supposte...
In ogni caso...la cerimonia ti avrebbe accompagnato per vari giorni...
partendo da tre volte al giorno...
Anche questo era un classico...
il medico che veniva a visitarti,compilava la ricetta,e mentre se ne andava sentenziava :
"Tre supposte al giorno,fino ad un giorno dopo che è sfebbrato!"
A volte precisava :
"Gliene mette una al mattino appena si sveglia,poi una dopo pranzo quando va a letto a riposarsi,
poi alla sera prima di andare a dormire ancora un'altra supposta..."
L'ultima volta che ho senito queste parole,non erano rivolte a me...
ero dal medico per una visita medico-sportiva...
e lui ha impartito i comandi al telefono...
io ero già ragazzo,ed era un medico ormai per adulti,
ma da un particolare ho dedotto che "le tre supposte al giorno",
fossero destinate al sedere,già peloso,di qualche altro adolescente,come ero anche io allora...
visto che si parlava di "giorni a casa da scuola"...
(unico aspetto positivo delle influenze di allora...oggi ti scoccia perdere i giorni di lavoro...)
Per un istante ho avuto oviamente un senso di disgusto,
addiritura di imbarazzo,nel sentire "le disgrazie" del sedere di un altro ragazzo,
che potevo essere io...
e poteva toccare anche al mio culo...
evitavo di guardare il medico che parlava al telefono,quasi che potesse richiamarmi...:
"Sentito...?!Si fa così...'!
La prossima volta tocca a te...!Non fare storie...!"
visto che allora...per la febbre si usavano le supposte,sempre e solo supposte...
sempre e solo supposte per grandi e piccoli,
sempre e solo supposte per uomini e donne,
sempre e solo supposte per vecchi e ragazzi...
Non c'era scampo e non c'era pietà...per il nostro culo...
E in ospedale...ti facevano i clisteri...da un litro...con tanta schiuma...
Però poi quella volta...quando ho lasciato lo studio del medico...
mi è quasi venuto duro...
ripensando ad un ragazzo come me che subiva il servizietto nel suo sedere...
che si sorbiva le sue tre supposte al giorno nel sedere...su per il culo...
Quanto avrei voluto essere io ad occuparmi del suo culo unto e maleodorante...
Avrei accettato anche di buscarmi l'influenza,di farmela attaccare da lui...
E scambiarmi di posto con lui...che mi metteva le supposte...naturalmente...
I see many people from Ukraine, France, UK, USA ..
RispondiEliminaWRITE ME ... !!
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ho provato le supposte di margarina e quelle di cglicerina sono divine
RispondiEliminaCon la margarina non si sciolgono in mano prima di metterle?
RispondiEliminaHo provato a farle col burro di cacao e avrebbero la consistenza giusta ma occorre fare attenzione alla fusione e successivo raffreddamento lento,altrimenti diventano troppo fusibili e si sciolgono appena le tocchi.